Mensola

Tra il parco del Mensola e le colline di Settignano

Questo percorso presenta aspetti di grande interesse naturalistico, paesaggistico, storico monumentale, panoramico, offrendo un quadro variegato su uno dei territori più belli (e più decantati) dei dintorni di Firenze nel quadrante nord-est, quello compreso tra il Parco del Mensola (fiume che nasce a Fiesole e sbocca in Arno all’altezza di Rovezzano) e la collina di Settignano. Si tratta in prevalenza di una Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL), caratterizzata dal tipico paesaggio toscano dove i boschi, specie di latifoglie e conifere, si alternano alla vegetazione riparia e di filare, a parchi, giardini e ad aree agricole, in cui spiccano la vite e l’olivo e in cui è imponente la presenza dei cipressi, dei pini e delle querce. Lungo il percorso bellissime ville storiche circondate da giardini monumentali (straordinario il Giardino della Villa di Gamberaia, uno dei più bei parchi d’Italia), antiche case di campagna , pievi ed oratori, il piccolo borgo di Corbignano e poi Settignano, che domina la collina. Zone di nascita, residenza o soggiorno non solo di grandi artisti italiani, soprattutto scultori e architetti del Rinascimento: Desiderio da Settignano, Bernardo e Antonio Rossellino, Luca Fancelli, Bartolomeo Ammannati, Michelangelo (le vicine cave di pietra serena di Maiano e Trassinaia ne sono una delle principali ragioni), ma anche di poeti, scrittori e intellettuali italiani, inglesi, americani e di altre nazionalità (da Boccaccio a Gabriele D’Annunzio, da Niccolò Tommaseo a Leigh Hunt, Mark Twain, Charles Armitage Brown, Bernard Berenson - la cui Villa - I Tatti, è oggi sede della Harvard University, prestigioso centro di storia del Rinascimento italiano), attratti dal paesaggio dolce, silenzioso, bello, speciale per l’otium, il lavoro intellettuale e la meditazione.

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