Nuovi poli sportivi grazie al Pnrr

Il governo ha varato i finanziamenti per il nuovo centro natatorio di San Bartolo a Cintoia e la rigenerazione del complesso 'Paganelli'

Un'opportunità colta al volo per realizzare due nuovi poli sportivi cittadini. È stato pubblicato sul sito del dipartimento sport del governo lo stato dell'arte delle domande ricevute, con l'esito delle istruttorie, per il bando ‘Sport e inclusione sociale’ legato al Pnrr. Si tratta della prima tappa del percorso per utilizzare 700 milioni di impiantistica sportiva, sia per nuove strutture sia per la rigenerazione di quelle vecchie.
Nell'elenco ci sono la realizzazione del centro natatorio a San Bartolo a Cintoia e la 'rigenerazione' del complesso polivalente Paganelli: in tutto sei milioni e mezzo di finanziamento. Ora comincia la fase di concertazione che avrà come scadenza (gare per la realizzazione dei lavori) il 31 marzo 2023. Gli impianti dovranno essere pronti, cioè aver effettuato il primo collaudo, entro il 30 giugno del 2026.

Centro natatorio di San Bartolo a Cintoia - Il progetto, donato da Fondazione CR Firenze, è curato da Ipostudio Architetti. L’edificio a “elle” ospita una hall di ingresso, con il bar e gli spogliatoi (capaci di ospitare 100 persone). Al di sopra ci sono le due vasche: una grande, con le gradinate per 500 spettatori, destinata a ospitare le competizioni semi-agonistiche e agonistiche, e una più piccola, a vocazione ricreativa, con copertura mobile, che potrà quindi diventare una piscina all’aperto nella bella stagione. “L’area di San Bartolo è ormai il secondo quadrante sportivo della cittá - ha spiegato l’assessore Guccione - dopo l'inaugurazione di Palazzo Wanny, il centro natatotio completerà questa vocazione. Grazie a questo progetto il Quartiere 4, che ha 70mila residenti, avrá un impianto con due piscine a disposizione del territorio”. Oltre ai fondi del Pnrr, altri 5milioni di euro sono stati stanziati dalla Regione Toscana. 

Complesso 'Paganelli' - La realizzazione del complesso risale agli inizi degli anni ’80. Il progetto (che rispetta i principi di sostenibilità ambientale e facilità di manutenzione) prevede un nuovo campo di calcio in erba sintetica di ultima generazione, un nuovo campo di calcetto e quattro campi di beach volley coperti.
Una porzione dell’impianto sarà sistemata come “urban skate park”, recintato ed illuminato.
Buona parte della superficie rimarrà a verde, con alberature e superfici permeabili naturali, con i percorsi per l’accesso alle zone dell’impianto suddivisi tra spettatori, atleti ed addetti di servizio.
Verranno demoliti i vecchi spogliatoi prefabbricati e riadattato il sottotribuna esistente a servizi e ristorazione. E' prevista anche una nuova palazzina spogliatoi complementare, completa di locali tecnici a servizio, come incremento agli spogliatoi esistenti presenti nel complesso sportivo.

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