Uno spazio polifunzionale deputato allo sport, alla cultura e alla socialità, eredità di Wanny Di Filippo per la città di Firenze e per le nuove generazioni
Un palasport polivalente e all'avanguardia, dedicato al volley ma non solo. È il Palazzo Wanny realizzato nell’area sportiva di San Bartolo a Cintoia. Un intervento realizzato con la formula del project financing, che ha visto protagonisti la società Il Bisonte e l'imprenditore Wanny Di Filippo, il Credito sportivo e il Comune di Firenze che, oltre a un investimento di tre milioni di euro, ha assistito anche tutta la fase di autorizzazione, progettazione e realizzazione dell'opera.
Lo scorso 18 maggio il taglio del nastro ufficiale prima dell'amichevole della nazionale italiana femminile contro la Croazia. Un'autentica festa cui hanno Valentina Vezzali, sottosegretaria alla presidenza del consiglio con delega allo sport, il sindaco Dario Nardella, l'assessore allo sport Cosimo Guccione e Giuseppe Manfredi, presidente della Fipav nazionale. Con loro tanti amici, politici e sportivi, come l'ex presidente Fipav, Carlo Magri e il consigliere regionale Andrea Vannucci.
L'edificio è stato progettato in modo da consentirne l’utilizzo per manifestazioni di vario tipo, anzitutto sportivo, a livello agonistico, e poi per congressi, concerti, spettacoli. Una straordinaria eredità che Wanny Di Filippo ha deciso di lasciare alla città di Firenze e alle nuove generazioni.
Due corpi, il palasport e l’impianto sussidiario. Il palasport con una capienza massima di 5mila posti, è dotato di tribune retraibili, che rendono lo spazio flessibile e funzionale a ospitare eventi sportivi internazionali e attività extra-sportive. L’impianto sussidiario, adiacente , comprende una palestra per allenamenti, una sala wellness, un centro fisioterapico, la struttura degli uffici e una sala convegni da 300 posti.